Chimica verde - a.a.22/23
Tipologia corso Laurea Triennale
Anno accademico 2022/2023
- Struttura di appartenenza
- Disit
- Disste
Il corso di studio è ad accesso libero e dura 3 anni a tempo pieno, oppure 4 o 6 anni se scegli un contratto a tempo parziale.
Sede del corso: Vercelli
Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio (CCS) è il Prof. Enrico Boccaleri, e-mail: enrico.boccaleri@uniupo.it
Se non sei ancora iscritto e hai bisogno di informazioni puoi visualizzare il video su Youtube Corso di laurea triennale in Chimica verde.
Se sei già iscritto e hai bisogno di informazioni consulta le pagine di UPO risponde.
Obiettivi
Il Corso di Laurea Triennale in Chimica Verde, nato dalla collaborazione del DiSSTE con i dipartimenti di Scienze ed Innovazione Tecnologica (DiSIT) e il Dipartimento di Scienze del Farmaco (DSF) si propone di utilizzare gli strumenti della Chimica in un'ottica nuova e più ampia con un orientamento didattico con una forte impronta multidisciplinare, per formare laureati in grado di sviluppare nuovi prodotti e processi che puntino alla riduzione dei fabbisogni energetici, degli impatti ambientali, delle opportunità di recupero e valorizzazione di scarti e della riduzione di sottoprodotti.
Inserito nell'orizzonte di una formazione tecnico scientifica rivolta ad un futuro sostenibile, in piena aderenza agli indirizzi dell'Agenda ONU 2030, il corso di laurea coniuga un'adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica negli aspetti di base, teorici e sperimentali con aspetti scientifici ed applicativi emergenti.
La Chimica Verde riguarda, ad esempio, la progettazione sostenibile dei processi produttivi di sostanze, prodotti, combustibili ed energia sulla base di materie prime rinnovabili, la riduzione dell'impiego di materie prime, il recupero dei rifiuti e dei materiali di rilevanza critica (Critical Raw Materials – CRM), lo sviluppo dell'economia circolare, lo studio di processi chimici sostenibili, puliti ed efficienti con metodi sintetici innovativi (ad es. solvent-free, meccanochimici, ultrasuoni, microonde, catalizzatori e procedure di tipo biotecnologico).
Per ottenere la laurea devi conseguire 180 Crediti formativi universitari (CFU).
Possibili ambiti occupazionali
Un laureato in Chimica Verde può essere impiegato nei seguenti ambiti:
- gestione di processi e di impianti chimici, in particolare finalizzati all'utilizzo di materie prime rinnovabili e/o seconde derivanti da processi circolari e alla riduzione dell’impatto energetico ed ambientale del ciclo produttivo, di trasformazione energetica e di trattamento di aria, acqua e suolo;
- gestione delle problematiche di tipo chimico all’interno di processi bio(tecno)logici per la produzione di nuove sostanze (bio-based chemicals, biofuels, bioplastiche) e per il trattamento di effluenti civili e industriali e la mitigazione dell'impatto e della diffusione di sostanze inquinanti e pericolose;
- attività di ricerca in laboratori del settore pubblico e dell'industria per lo sviluppo e l’applicazione dei principi della green chemistry e dell'analisi dell’impatto energetico ed ambientale verso nuovi prodotti, nuovi processi chimici di produzione e trasformazione energetica, processi di recupero e di valorizzazione di scarti e rifiuti;
- attività nei laboratori di analisi e controllo di qualità, sia pubblici che privati;
- attività professionale di controllo e consulenza nei settori dell'ambiente, della salute, dei materiali, dell'energia;
- libera professione (Chimico junior – sezione B dell’Albo Professionale), previo superamento dell'Esame di Stato di abilitazione.
Il laureato potrà proseguire gli studi all'interno di un Corso di Laurea Magistrale o iscriversi ad un Corso di Master di I livello, compatibilmente con i requisiti di accesso.
Organizzazione del corso
In questa sezione trovi i Corsi e i Programmi del CdS in Chimica, le informazioni sul Piano di Studi (distribuzione degli insegnamenti e delle attività formative previste per il Corso di Studio; come fare per compilarlo), il Regolamento Didattico (l'insieme delle norme speciali che disciplinano il funzionamento del Corso di Studio), l'Ordinamento Didattico (l'insieme delle norme generali che regolano il Corso di Studio) sono relative alla propria coorte (in generale si tratta dell'anno di immatricolazione).
Per informazioni sui corsi e programmi degli anni accademici passati, puoi visitare la pagina relativa.
Dal catalogo della Biblioteca puoi effettuare una ricerca per insegnamento o docente e trovare i testi consigliati per l'esame.
Valutazione delle competenze iniziali
La preparazione iniziale viene verificata attraverso una prova obbligatoria alla quale devono partecipare tutti gli studenti che si iscrivano al CdS. L'esito negativo della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi; allo stesso tempo, l'esito positivo non dà diritto a CFU. Agli studenti che non superino o non sostengano la prova vengono attribuiti obblighi formativi aggiuntivi da assolvere prima di sostenere esami di profitto e comunque entro il primo anno di Corso. Chi alla fine del primo anno non avrà adempiuto agli obblighi formativi non potrà sostenere esami. Il materiale per preparare gli studenti al test di verifica delle competenze iniziali è fruibile on-line tramite piattaforma DIR. La prova consiste in un test online e consiste in 10 domande di comprensione e uso del linguaggio scientifico, 10 domande relative alle rappresentazioni, alle notazioni e ai concetti di base della matematica e (in modalità successiva) una breve prova di abilità informatica. Per superare la prova è necessario ottenere almeno il 50% dei punti in ciascuno dei due ambiti. La prova di informatica prevede solo un giudizio di idoneità. L'ambito in cui non venisse superata questa soglia darà origine a obblighi formativi aggiuntivi specifici. Sono attivati corsi di recupero delle competenze di cui sopra. La presentazione di un'autocertificazione o di una certificazione che attesti il superamento di una analoga prova di ammissione in altro Ateneo potrà essere valutata ai fini del superamento della prova stessa in loco.
Maggiori informazioni sul test di valutazione delle competenze iniziali.
English placement Test
Tutti gli studenti che non possiedono una certificazione della conoscenza della lingua inglese sono tenuti a sostenere l'English Placement Test, un test informatizzato della Oxford University Press utile per determinare il livello di competenza nella lingua inglese degli studenti in ingresso.
Il test ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza della lingua inglese. Il livello pari ad A1 o A2 comporta la frequenza del corso base (20 ore) che offre una preparazione utile all’accesso all’insegnamento di lingua inglese (50 ore).
Il test non sostituisce l’esame di lingua inglese, che dovrà essere comunque sostenuto secondo il proprio piano di studi e le indicazioni fornite dai propri corsi di laurea.
Orari delle lezioni
Puoi trovare le informazioni sugli orari delle lezioni in UPOPlanner.
Attività di laboratorio
Per accedere alle attività pratiche di laboratorio previste per il CdL in Chimica tutti gli studenti devono aver completato l'intero percorso di formazione in tema di Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro (RISCHIO MEDIO). La formazione deve essere completata prima dell’accesso al primo laboratorio.
I corsi di laboratorio sono a frequenza obbligatoria ed è necessario seguire almeno il 90% delle ore dedicate alle esercitazioni per poter essere ammessi all’esame.
Riconoscimento dei CFU sovrannumerari del corso LT in Chimica verde
Alcune tipologie di attività, pur non prevedendo l’assegnazione di un voto, se riconosciute dalla Commissione Didattica verranno inserite nel curriculum studiorum degli Studenti. Queste tipologie di attività, annoverabili come Esperienze Formative Individuali (EFI) pur non sortendo l’assegnazione di un voto, se riconosciute dalla Commissione Didattica verranno inserite nel curriculum studiorum degli Studenti: a questo proposito, tale Commissione, in sede di aggiornamento della carriera, comunicherà alla Segreteria Studenti la denominazione che meglio sintetizzi in maniera significativa l’attività svolta. Successivamente, le Commissioni di Laurea potranno tener conto di tali esperienze assegnando i punti previsti dal Regolamento Didattico del Corso.
Erasmus e stage
Durante il percorso di laurea è possibile recarsi all'estero nell'ambito del progetto Erasmus.
Il percorso di laurea prevede lo svolgimento di un periodo di Stage.
Come laurearsi
Consulta le informazioni sulla procedura per conseguire la Laurea triennale.
Svolgimento prova finale del corso LT in Chimica verde
Il titolo di studio si consegue dopo aver acquisito 180 CFU comprensivi della prova finale.
Assicurazione e qualità del CdS LT in Chimica verde
L’Assicurazione della qualità della didattica è legata alle Politiche della Qualità di Ateneo e viene attuata monitorando e valutando la gestione dell’offerta formativa in un’ottica di miglioramento continuo. Il Consiglio di Corso di Studio è l'organo accademico che si occupa delle decisioni più vicine al corso di laurea quali piani di studio, riconoscimento crediti, procedimenti di laurea, sessioni di laurea e calendari didattici.
I documenti relativi alla qualità del CdS sono consultabili nella sezione apposita.
Ultima modifica 29 Dicembre 2023